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La casa di Dante è stata costruita all’inizio del Novecento proprio nel luogo in cui, secondo la tradizione, nacque il Sommo Poeta: in quell’area, nel Medioevo, sorgevano infatti le case della famiglia Alighieri. Grazie all’impegno dell’Unione consente un tuffo nella Firenze medievale. Nato con l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico la vita e le opere di Dante, il museo è organizzato su tre piani>>

Entrano nel museo e Sara dice a Marco:

 

 

 

 

 

 

 

 

<<Guarda questo è il primo piano, dedicato all’Arte dei Medici e Speziali, Arte della quale fece parte Dante stesso e c’è un bel diorama dei due eserciti schierati per la Battaglia di Campaldino, combattuta tra i Ghibellini aretini ed i Guelfi fiorentini. La battaglia è importante non solo perché vi partecipò Dante stesso, ma anche perché dall’11 giugno 1289, giorno della fine della battaglia, la Toscana divenne di dominio Guelfo e poi ci sono altri simboli della Firenze medievale come il fiorino e gli strumenti degli orafi.>>

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Proseguendo vanno al secondo piano che ripercorre le tappe dell’esilio e accoglie, tra l’altro, la riproduzione del libro del Chiodo in cui è scritta la pena inflitta a Dante, e la ricostruzione fedele di una camera da letto del Medioevo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al terzo piano Sara spiega a Marco:

<<Vedi qui ci sono oltre ad alcuni abiti trecenteschi anche varie edizioni della Divina Commedia. Le vetrine sulla sinistra contengono una copia della Divina Commedia, nella vetrina sulla destra è custodita invece La Vita Nuova e devi sapere che iltratto distintivo del museo è la sua vocazione storico-didattica, che lo rende particolarmente indicato per gli studenti.>>

 

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